Il mal di stomaco può essere conseguenza dell’abuso di sostanze come alcol, fumo, caffeina o di una cattiva alimentazione a base di cibi grassi, che se assunti in eccesso sono in grado di distruggere lo strato protettivo della mucosa dello stomaco, rendendola più sensibile alle secrezioni acide di quest’organo.
I sintomi più comuni da non sottovalutare che si possono manifestare in caso di gastrite sono: mal di stomaco (non forte ma continuo e diffuso), nausea (lieve e continuata), bruciore di stomaco (si avverte anche solo bevendo acqua), digestione difficile, vomito e pancia gonfia, sapore acido in bocca e palpitazioni, senso di vuoto allo stomaco e forti fitte in caso di digiuno.
Oltre a scegliere una corretta alimentazione se si ha a che fare con questo problema, è importante adottare alcune piccole strategie che si devono svolgere durante la giornata; un primo esempio possono essere dei piccoli passi ripartiti durante la giornata in modo costante, la masticazione dei vari bocconi deve essere lenta e l’assunzione dei cibi non deve essere frenetica, è importante dopo un pasto se possibile fare una piccola passeggiata a passo moderato.
Passando ora al vero problema, ovvero quello dei “cibi si e cibi no” ecco quali è indicato assume e quali sarebbe meglio evitare:
- da consumare: latte e yogurt parzialmente scremati, pesce e carne bianca, formaggi magri, cibi preparati con cottura a vapore o alla griglia;
- da evitare: cibi grassi e alimenti conservati sott’olio o sotto sale, formaggi grassi e bevande alcoliche, bibite e caffè.